Domenico Scarlatti (1685-1757), sesto dei dieci figli del compositore e didatta Alessandro Scarlatti (1660-1725), nacque a Napoli nel 1685, lo stesso anno di Johann Sebastian Bach (1685-1750) e George Frideric Handel (1685-1759). Nonostante sia stato uno dei più importanti e prolifici compositori italiani del XVIII secolo, Scarlatti è noto soprattutto per le sue numerosissime sonate per tastiera, scritte principalmente per clavicembalo. Le sonate di Scarlatti sono generalmente in un unico movimento, spesso in forma binaria, e si caratterizzano per una scrittura tastieristica fortemente innovativa. Oltre agli elementi caratteristici dello stile galante, il linguaggio musicale delle sonate di Scarlatti si contraddistingue per l’impiego di soluzioni armoniche inusitate, per il ricorso a forti contrasti dinamici e per una concezione spettacolare dell’esecuzione che si traduce sia nell’adozione di tecniche virtuosistiche sia nella ricerca sonora di una cantabilità vocale alla tastiera.