IL SIGNIFICATO DELLA MERAVIGLIA nel Decameron di Giovanni Boccaccio
Giovedì 30 novembre, ore 17
Modena, Accademia Nazionale di Scienze, Lettere e Arti, Corso Vittorio Emanuele II, 59
IL SIGNIFICATO DELLA MERAVIGLIA
nel Decameron di Giovanni Boccaccio
con Elisabetta Menetti (UNIMORE)
Il Decameron, che solitamente si lega ad una visione lieta e comica della vita, ha un inizio drammatico, terribile e spaventoso. La peste nera del 1348 sembra annullare tutto il mondo precedente, fondato sui valori antichi di cortesia e di onestà: tutto sembra annientato e ai giovani sopravvissuti non resta che fuggire, per cercare altrove un mondo nuovo. Le novelle, che i dieci narratori si racconteranno durante il soggiorno nelle colline fiesolane, sono il modo, creativo e vitale, per reagire al trauma collettivo, per recuperare ciò che è stato perduto e per ricostruire il senso della meraviglia per la vita, attraverso le finzioni narrative.
Elisabetta Menetti insegna Letteratura italiana al Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali. Direttrice della rivista Griseldaonline, ha scritto numerosi studi sulla tradizione narrativa italiana. Il suo ultimo libro è dedicato allo scrittore Gianni Celati: Gianni Celati e i classici italiani (2020).
INGRESSO LIBERO – SI CONSIGLIA PRENOTAZIONE
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PER INFO INCONTRO
e-mail: segreteria.grandezzemeraviglie@gmail.com
tel: 059 214333 / 345 8450413 (lun-ven 09-18)